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Olio essenziale: le basi

Olio essenziale: le basi

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Ricevo moltissime domande sugli oli essenziali: come si usano, a cosa servono, quali comprare… Così ho pensato di dedicare all’argomento una newsletter e  – se la cosa ti dovesse interessare – magari approfondire con una diretta!

1. COSA SONO GLI OLI ESSENZIALI E COME SI PRODUCONO?

Iniziamo dalla teoria: gli oli essenziali – o “eterei” – sono fortemente profumati, evaporano senza lasciare traccia di unto e sono ovviamente diversi da quelli che si ottengono attraverso la spremitura –  no, l’olio extravergine d’oliva non è un olio essenziale!

Il metodo più diffuso per estrarli è la distillazione in corrente di vapore: in pratica si “cuoce” a vapore la parte della pianta scelta (i fiori, oppure le foglie, i frutti, le radici…) e attraverso la distillazione si ottengono pochi millilitri di olio essenziale e l’idrolato della pianta stessa.
Altri metodi sono la spremitura delle vescicole – questa si usa per gli oli essenziali di agrumi – o l’utilizzo dei solventi, ma solo per le resine come la mirra.
Alcune piante rendono bene, nel senso che producono moltissimo olio essenziale attraverso la distillazione. Altre invece hanno una resa molto bassa e questo ovviamente incide sul prezzo del prodotto finale.

2. A COSA SERVONO?

A qualunque cosa! Ci sono oli essenziali antivirali, antimicotici, antisettici, cicatrizzanti, antinfiammatori, insetticidi, antiparassitari, digestivi, espettoranti, tonificanti, analgesici, riscaldanti, lenitivi, rilassanti, energizzanti….

Sono estremamente potenti e proprio per questo motivo devono essere utilizzati con cautela. Non dovrebbero essere usati su bambini, dalle donne in gravidanza e sarebbe meglio non usarli puri sulla pelle.
Alcuni – gli oli essenziali di agrumi in particolare – sono fototossici, nel senso che macchiano la pelle in maniera indelebile – ed è fondamentale seguire sempre le istruzioni d’utilizzo indicate sull’etichetta!

3. COME ACQUISTARLI?

Purtroppo non è obbligatorio per l’azienda che li vende scrivere sull’etichetta se sia un’essenza naturale o sintetica e questo fa sì che in giro si trovi praticamente di tutto!
Come evitare le fregature? Seguendo le regole Double per scegliere un olio essenziale di qualità:

  • Diffida delle marche che vendono tutti gli oli essenziali allo stesso prezzo: il rosmarino NON PUÒ costare quanto la rosa damascena!
  • Scegli i flaconi di vetro scuro.
  • Leggi sempre l’etichetta: dovrebbe riportare informazioni importanti come il nome botanico della pianta, la parte usata, il metodo di estrazione, la provenienza geografica, la data di estrazione e quella di scadenza.
  • Se c’è scritto che vanno bene anche per uso alimentare è una garanzia in più della loro purezza!

L’hai già comprato e non sei sicura? Usalo per profumare gli ambienti in un umidificatore!

“Double, bello tutto, ma quali oli essenziali mi consigli?”

4. QUALI ACQUISTARE?

Veniamo alle cose importanti: quali oli essenziali acquistare? Se sei alle prime armi, questi sono quelli che ti consiglio:
  • Tea Tree – antibatterico, antivirale, antimicotico e tiene lontani gli insetti!
  • Lavanda – rilassante, perfetto per un bagno lenitivo prima di andare a dormire
  • Limone – (occhio che macchia!) rinforza le unghie e schiarisce la pelle, mettine qualche goccia nella mia crema mani e vedrai che meraviglia!
  • Rosmarino – aiuta la microcircolazione, quindi puoi aggiungerlo nei prodotti per capelli perché stimola la ricrescita e combatte la forfora
  • Citronella – tiene lontane tarme e zanzare!
  • Eucalipto – se sei raffreddata lo usi per fare i “fumetti”
  • Calendula – lenitiva e cicatrizzante, aggiungilo alla crema viso se sei arrossata.

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