Stanchezza estiva Luglio 5, 2024 – Pubblicato in: Beauty Routine

Io sono stanca morta.
Lo so che me lo senti dire tutti gli anni arrivati a luglio, ma quest’anno mi sembra peggio del solito, così sono andata dalla mia fidata dr.ssa Federica Quintarelli – medica e agopuntrice – e le ho raccontato le caratteristiche della mia stanchezza.
Ne è venuta fuori una chiacchierata che condivido con te.

Come prima cosa la dottoressa mi ha rassicurata: in questa stagione è piena di pazienti che lamentano i miei stessi sintomi: fatica, spossatezza, pressione bassa, mancanza di riposo….
Come dire, mal comune mezzo gaudio!

In primis mi ha chiesto: “Sara, ma tu dormi?”
E la risposta è “non bene”, tra Lupo che si sveglia e vuole venire nel lettone, il gatto che miagola, la difficoltà a prendere sonno, il marito che russa…
Io non dormo bene da tanto tempo! 

Siamo quindi partite dall’igiene del sonno: Quintarelli mi ha spiegato quanto sia importante non solo preparare l’ambiente adatto al riposo (temperatura, tessuti naturali, ricircolo d’aria), ma sopratutto quanto sia fondamentale non stimolare la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress, sopratutto nelle ore pomeridiane e serali.
Le sue raccomandazioni includono anche una cosa difficilissima per me da fare, ovvero stare lontana dagli schermi almeno due ore prima di dormire.

Mi ha anche sconsigliato di fare sport nel tardo pomeriggio/sera perché molte persone si “accendono” con l’attività sportiva e poi non riposano bene – l’ho rassicurata: non c’è pericolo che mi alleni con Lupo a casa! 

Infine – santa donna – mi ha messo gli aghi per aiutare il riposo e hanno funzionato: la notte seguente ho dormito decisamente meglio!
Io ormai sono fan sfegatata dell’agopuntura per tutto. 

Secondo problema: l’alimentazione. 
Ho notato che più sono stanca e peggio mangio. Peggio mangio e più mi sento stanca. 
Insomma, è un cane che si morde la coda!

La dottoressa si è raccomandata di curare bene l’alimentazione: occhio a zuccheri, cibi raffinati e  –sob! sigh! – alcool. 
Non entro nei dettagli perché molte delle dritte che mi ha dato sono specifiche per me, per le mie caratteristiche e le mie problematiche, però alla fine della fiera lo sappiamo che dobbiamo mangiare TUTTI più frutta e verdura, no?!

Le domande non si sono fermate qui: Quintarelli mi ha anche chiesto che tipo di stanchezza sia la mia: è fisica? Mentale? Com’è l’umore?
E io ho aggiunto: potrebbero essere gli ormoni?! Ho 45 anni, inizio ad avere i sintomi della perimenopausa, potrebbe essere una concausa?
(spoiler: pare di sì) 

Ovviamente – ha aggiunto la dottoressa – se con una corretta igiene del sonno e dello stile di vita il problema non si risolve, meglio fare delle analisi e approfondire: potrebbe essere ad esempio utile – tra le altre cose – valutare se c’è anemia, se si soffre di ipotiroidismo o se ci siano carenze di vitamine e minerali.

Infine, abbiamo concordato sul consiglio finale, ovvero: sei stanca? Riposa.
Riposa senza sensi di colpa, prenditi del tempo per te, per fare le cose CHE TI PIACCIONO (e non quelle che devi).
Non è pigrizia, non è indolenza, non è nemmeno egoismo: è NECESSITÀ. 

L’ozio oggi viene visto in maniera negativa, come sinonimo di inattività e inerzia, ma non lo è.
Ha invece un effetto benefico sulla nostra vita, in primo luogo perché non si può sempre andare a 200km all’ora, anche il motore migliore a un certo punto fonderebbe, e in secondo luogo perché è essenziale alla ricarica delle nostre energie vitali, sia mentali che fisiche. 

Alé, oggi prenditi almeno un’ora libera tutta per te: la giustifica te la firmo io!